La moglie che ha dedicato il suo tempo alla famiglia, sacrificando le proprie aspirazioni di lavoro e di carriera in favore del marito e dei figli, merita l’assegno divorzile. E il diritto all’assegno non viene meno neanche se, nel frattempo, la coniuge abbia conseguito una propria autonomia economica.
Lo ha precisato la Prima Sezione della Corte di Cassazione, che con la recentissima pronuncia n. 27945 del 4 ottobre 2023 è tornata a riflettere sulla natura dell’assegno divorzile: una prestazione economica a carattere periodico che non risponde soltanto a una funzione assistenziale ma evidenzia una vocazione perequativa e compensativa.
L’assegno, insomma, non realizzerebbe una funzione puramente “alimentare” ma, secondo i massimi giudici, consisterebbe in un «contributo, volto a consentire al coniuge richiedente il raggiungimento in concreto di un livello reddituale adeguato al contributo fornito nella realizzazione della vita familiare, tenendo conto in particolare delle aspettative professionali sacrificate».
La Prima Sezione ha insistito, in particolare, sulla necessità di accertare in concreto «il particolare contributo dato, durante la vita matrimoniale, alla formazione del patrimonio comune o dell’altro coniuge», fermo restando però l’obbligo per la coniuge di dimostrare che le scelte di vita compiute durante il matrimonio nel comune interesse dell’aggregato parentale sono state determinanti nell’indurla a «rinunciare a realistiche occasioni professionali-reddituali, la cui prova in giudizio spetta al richiedente)».
Avv. Giovanni Antonio Lampis
Il presente documento è stato elaborato sulla base della recente giurisprudenza della Corte di Cassazione sull’argomento.
Non dimenticare che nell’applicazione pratica del diritto di famiglia la regola di giudizio e le prassi interpretative hanno valore materiale prevalente sul dato normativo, che deve essere declinato ogni volta in base agli elementi che caratterizzano il fatto concreto.
Per una migliore e più dettagliata trattazione dell’argomento, puoi chiedere un consulto con i nostri esperti.
PER UNA CONSULENZA SPECIFICA SUL TUO CASO CONTATTA IL NOSTRO STUDIO.