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In latino FAMILIAE significa “di famiglia”, ma anche “per la famiglia” e “alla famiglia”. FAMILIAE è la parola che ci rappresenta meglio di tutte, perché testimonia il nostro impegno concreto, quotidiano, in favore delle persone e delle loro famiglie: il nucleo entro il quale ciascuno di noi dovrebbe sentirsi accettato, capito, protetto. L’idea di fondare FAMILIAE è arrivata dopo anni di lavoro di gruppo, quando abbiamo capito che non ci bastava più essere avvocati, ma volevamo dare un senso ultimo, ancora più profondo all’impegno totale dedicato alla nostra professione. Abbiamo capito che con la nostra sensibilità e il nostro impegno volevamo e  potevamo contribuire a rendere le persone più felici, e migliore la vita dei Clienti che si rivolgono a noi e ci affidano i loro problemi, le loro preoccupazioni e i loro affanni. Così è nato FAMILIAE. All’interno di FAMILIAE, ciascuno di noi esercita la propria professione in regime fiscale di autonomia: ciò che ci unisce è il complesso di valori che condividiamo, l’amore per il diritto, la passione per gli altri. FAMILIAE ha una Carta dell’Identità. È il nostro Statuto dei Valori, la nostra bussola: racconta chi  iamo, cosa facciamo e come aiutiamo i nostri Clienti a realizzare i propri obiettivi. Nella Carta dell’Identità è iscritto il senso del nostro progetto comune e del nostro lavoro a favore degli altri.

 COSA SIGNIFICA QUEER

In inglese significa “eccentrico”. In tedesco, con una vocale in meno, “diagonale”.

Comunque la metti, il QUEER è un tipo che si mette “di traverso”. Un individuo che rivendica la propria libertà, rifiuta le etichette, non vuole essere “classificato”. Soprattutto quando si parla di sentimenti, ma anche di amore: perché ciò che provi per un’altra persona, a pensarci bene, non ha colore, non ha lingua, non ha genere.

Il termine QUEER ha conosciuto una straordinaria ribalta grazie alla scrittrice Michela Murgia e alla sua esperienza di vita all’interno di una famiglia, la sua famiglia QUEER: un luogo in cui le relazioni e gli affetti seguono una traiettoria non tradizionale e non codificata ma si definiscono in base alle affinità dei suoi componenti, senza ruoli predefiniti.

La famiglia QUEER corrisponde alla rivendicazione del diritto di vivere con chi ci piace, condividendo le decisioni importanti della dimensione quotidiana con le persone che abbiamo scelto, che ci capiscono e con le quali coltiviamo una intimità autentica e profonda.

Per chi si occupa di diritti, la sfida del QUEER è garantire un riconoscimento ai membri della famiglia diagonale, valorizzando la rete degli affetti scelti e l’esercizio da parte di questi ultimi di diritti e facoltà normalmente riservati dalla legge ai membri della famiglia tradizionale.

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